Le parabole vengono molto usate su delle attrazioni, come ad esempio il katun, perchè fa seguire alla rotaia, e quindi all’oggetto che la percorre, una traiettoria balistica, senza causare effetti indesiderati ai passeggeri della giostra sui tratti in discesa, senza quindi tendendo a sollevare o schiacciare verso il basso le persone.
Un altro uso della parabola è nei cosiddetti “giri della morte”, perchè sono costituiti da due loop verticali, uno percorso in salita e uno percorso in discesa, collegati tra di loro con una parabola, che però, essendo di piccola apertura, si può approssimare a una circonferenza, se non fosse che è progettato in modo che la curvatura non sia mai costante, e quindi non può esserci un raggio, come invece accade per la circonferenza; il motivo di questa particolarità è che una curvatura costante, e quindi una circonferenza, sarebbe pericolosa per le persone, infatti, anche per le autostrade, vengono sempre usate altre forme geometriche.